Passando per la Val d’ argento ( Srebrna uvala) e Val d’ oro ( Zlatna uvala) , arrivate fino alla Bocca Falsa , e passegiando attraverso il bosco di pini salite fino alla colllina Monte Baston. Incantati della vista panoramica sulla piccola cittá, continuate per il sentiero attraverso il bosco, uscite a Velopin per raggiungere il centro della cittá.
Il cartello stradale a Borik vi offrira la possibilitá di girare verso la baia di Porto Sessola ( Porto Šešula) e Balvanida ma noi andiamo diritto verso la Val di Sole ( Sunčana uvala) e la spiaggia Veli Žal.
Il percorso che avete iniziato si estende lungo una costa rocciosa la quale le onde del scirocco per millenni hanno formato in superfici piane. Passiamo accanto alla spiaggia Veli Žal la quale e stata premiata con la Bandiera blu e continuiamo verso la baia di Cigale e la punta Annunziata.
Dopo 2,5 km arriviamo all’ entrata della singolare baia di Cigale , fermatervi qui e godete nella vista sulle isole di Sansego ( Susak), Canidole Piccola e Grande ( Male i Vele Srakane) , Unie ( Unije), conoscete la cappella votiva dell Annunciazione della Madonna ( Madonna Annunziata), costruita nel 1534. La chiesetta sorge su una roccia e ascolta i sospiri dei marinai e capitani, i quali su questo posto venivano accolti e congedati dai loro cari, mentre la lanterna vicina ( il faro) li chiamava a un nuovo viaggio in mare.
La baia di Cigale é diventata e rimasta il simbolo di Lussino. Cercando la pace e la salute, la bellezza e l’ unicitá di questa valle per prima l’ ha riconsociuto l’ aristrocrazia austro – ungarica la quale ha costruito ville e palazzi per ferie lungo la costa. In fondo alla baia di Cigale si trova la statua in bronzo del professore lussignano Ambroz ( Ambrogio) Haračić. Il professore Haračić ha dedicato tutta la sua vita allo studio del clima e della vegetazione dell’ isola di Lussino, ed é suo merito che Lussinpiccolo e Lussingrande ( Mali e Veli Lošinj) siano stati proclamati luoghi di cura. Ha iniziato a piantare i pini nell’ aera di Cigale , cosÍ oggi potete passegiare attraverso il parco bosco Cigale sotto il baldacchino di alti alberi di pini.
Il sentiero ci porta avanti accanto a numerose ville, di cui la più antica, Adelma, è stata costruita nel 1895., e il maggior interesse attira la villa di colore rosa – villa Carola – popolarmente conosciuta come villa Carolina ( Karolina). Essa nasconde la misteriosa storia d’ amore tra l’ imperatore austro – ungarico Francesco Giuseppe e la bellissima attrice viennese Katharina Schratt. Arriviamo fino alla piccola baia di sabbia Blatina, dove avete la possibilitá di girare a destra e arrivare fino al centro di Lussinpiccolo , ma noi invece continuiamo avanti, lasciamo la baia di Cigale e arrivati fino la sua punta fermatevi ancora una volta ad ammirare le sue bellezze e la chieseta dell’ Annunziata.
Dopo aver passato la Val d’ argento ( Srebrna uvala) e Val d’ oro ( Zlatna uvala) arriviamo fino alla punta Bocca Falsa. Il passagio – come dice in nome – un falso passaggio è stato chiamato perché qui possono passare solamente piccoli natanti e a tutti gli altri da avvvertimento e ostacolo servono. I pilastri di cemento. Di fronte alla Bocca Falsa si trova l’ isoletta di Coludaraz (Koludarac) , la quale ha preso il nome dalle suore di clausura ( koludrice) benedittine di Cherso le qualo la possedevano.
Proseguiamo lungo la costa ed entriamo nella valle principale di Lussino – la Valle d’ Augusta, che deve il nome al imperatore romano Augusto, il quale qui preparava la sua flotta per la battaglia contro Marc’ Antonio e Cleopatra. Dopo 800 metri, arrivate fino all’ indicazione per la collina Monte Baston. Ai ciclisti suggeriamo di proseguire diritto fino alla zona di Velopin e avanti fino a centro di Lussinpiccolo. Per i ciclisti il sentiero da Bocca Falsa alla baia di Velopin , di lunghezza di 400 metri, é poco transitabile.
La salita sul Monte Baston dura 10 minuti. La collina Monte Baston (64 m), é chiamato anche la Grande Guardia ( Vela Straža) a causa degli ampi orizzonti e per secoli é servito come posto di osservazione militare. La vista da qui si estende su tutte le isole del Quarnero e le montagne circostanti Učka e Velebit, la Valle d’ Augusto, le colline lussignane e la citta di Lussinpiccolo, vi apariranno in tutta la loro bellezza.
Scendete la collina e andate verso le indicazioni sul muro di pietra e sul pannello informazioni riguardanti la Grande Guardia ( Vela Straža).
Arrivate fino a un sentiero largo forestale, e accanto a cipressi e pini scendete fino al pié della collina e raggiungete la strada asfaltata. Girate a sinistra, il sentiero lungomare Vi porterá alla vostra destinazione e vi regalera la vista panoramica della cittá di Lussinpiccolo ( Mali Lošinj).
Immersa nella luce del sole, alla fine della giornata, la piccola città vi donerá un sorriso en Vi augurerá il benvenuto!
