Il Museo dell’Apoxyómenos racconta in modo originale la storia dello sportivo dalle misure del corpo perfette, un’opera d’arte che impressiona con la sua interezza e la bellezza dell’esecuzione. La statua dell’Apoxyómenos di bronzo greca risale al 2° o al 1° secolo a. C. e il suo nome proviene dalla parola Apoxyómenos, termine greco per la rappresentazione dell’atleta che si pulisce dall’olio, sudore e sabbia dopo un esercizio o una gara. L’atleta di Lussino è rappresentato nel momento in cui pulisce il suo raschiatoio, è completamente conservato, quando è stato ritrovato gli mancavano solo il mignolo della mano sinistra, gli occhi e il raschiatoio, mentre al piede della gamba destra era ancora fissata una parte della base di bronzo originale. Dopo l’estrazione dal mare i lavori di conservazione e di restauro sulla statua sono stati affidati all’Istituto Croato per il Restauro di Zagabria e sono andati avanti per 6 anni pieni dopodiché la statua dell’Apoxyómenos è stata ospitata da alcuni dei musei più importanti al mondo (Louvre, British Museum, J.P Getty Museum).
Il Museo dell’Apoxyómenos, dedicato ad un solo artefatto, ad un reperto archeologico singolare nell’Adriatico e alla sua storia, è stato inaugurato nel maggio del 2016 al Palazzo Quarnero nel pieno centro di Lussinpiccolo. Durante quasi due decenni dalla sua estrazione dal mare fino al ritorno a Lussino nel museo ideato solo per essa, la splendida statua antica è diventata il simbolo e il marchio dell’isola di Lussino. La bellezza senza tempo dell’Apoxyómenos, la sua storia originale e misteriosa e i pezzi d’esposizione peculiari del museo non lasceranno indifferente nessuno!
Video: Museo dell’Apoxyómenos