La stessa idea di dar vita a un festival del genere è scaturita dal desiderio di preservare, rivitalizzare e valorizzare, da un punto di vista turistico, il patrimonio marinaro isolano, anche riproponendo e presentando l’eredità storico-culturale della marineria lussignana che visse il suo periodo di auge tra il 1853 ed il 1884.
Questo segmento della storia lussignana è stato scelto ai fini della promozione turistica per la sua specificità e con l’intenzione di avvicinare non solo i turisti, ma anche la popolazione locale, alla vita ricca, avventurosa e interessante dei coraggiosi e abilissimi marinai, costruttori di navi e armatori lussignani che hanno reso quest’isola, di per sé inadatta alla cantieristica navale, uno dei centri di maggior rilievo della marineria del Mediterraneo orientale del XIX secolo.
Durante le giornate del Festival sarà possibile dare uno sguardo alla ricca eredità marinara di Lussino grazie a eventi che faranno rivivere la storia dell’isola ispirandosi ai documenti del suo passato. Attraverso varie iniziative turistiche e promozionali, Lussino sarà presentata come destinazione “dal ricco passato marinaro”, rivitalizzato e proposto al vasto pubblico che lo ignora.